"Invasion of your Privacy", Ratt, 1985
Avete presente il video di: "Lay It Down"? Quando il bambino soffia le candeline sulla sua torta di compleanno che è un tripudio zuccheroso di panna montata su cui spicca la scritta: "happy bday Stephen" (Pearcy), la tenera amichetta che lo incalza ad esprimere un desiderio, e quindi il clown che abbassa la testa verso lo spettatore, il cappello che inizia a girare vorticosamente (con quella incredibile dissolvenza in uscita!), il video che ruota e si apre su un' immagine di Warren DeMartini colto nell' atto di sparare un assolo di chitarra? Beh, se non lo conoscete dovete assolutamente vederlo, perchè è un totale manifesto alla spensieratezza e alla dissolutezza del periodo. "Invasion of your Privacy" 1985, album da cui è tratta la canzone, è quello che oggi ci manca: persone che hanno voglia di divertirsi (seppur a volte in maniera discutibile) e di spaccare il mondo a metà con una sciabola, proprio come una noce di cocco! Come in Fruit Ninja, direte voi! Sì, proprio così, anche se forse - forse, il paragone mi viene in mente prevalentemente per il vestitino bianco e la cintura da pirata che Marianne Gravatte, ex modella di Playboy (peraltro presente anche sulla splendida copertina dell' album, mentre è colta nella sua intimità ad infilare una calza), indossa in questo video musicale 😝
L'intero album, il secondo registrato in studio dal gruppo statunitense è davvero tutto ciò che amo dell' heavy metal (per me più HEAVY sound che hair): la voce potente di Stephen Pearcy che buca il muro del suono, la batteria in solido acciaio inox 18/10 di Bobby Blotzer, il basso inc.....oso di Jouan Croucier (ex dei Dokken e dei Quiet Riot, con cui ebbe una breve relazione d'amore). Ma soprattutto... la forte presenza della chitarra distorta di DeMartini*, ovviamente non ci si può aspettare nient'altro da un musicista del suo calibro, che ha suonato perfino in un gruppo come i Whitesnake, nati dal genio del cantante David Coverdale in seguito al suo abbandono coi Deep Purple. Le influenze quindi sono tutte quelle lì: hard rock, hard 'n' heavy, blues... insomma tutta robina mica male, da cui è saltato fuori un mix esplosivo. Ma la mela non cade mai lontana dall' albero, in effetti i miei gusti musicali vanno tutti a confluire (spesso e volentieri) nelle stesse direzioni. Cambiano i gruppi, ma anche se i musicisti si spostano qui e là, quelli che apprezzi rimangono gli stessi.
Nel paradiso dell' heavy metal (che è un posto dove sicuramente ci si diverte) sono sicura che c'è un' area interamente dedicata ai Ratt, con tanta birra e un bell' altare su cui fanno dei balletti tipe vestite in maniera succinta ma elegante, di quell' erotismo venato di vedo-non-vedo e che suscitano quel chiaro istinto animale che tutti dovremmo (in maniera sana) avere dentro.
Il mio consiglio è solo uno: ascoltatelo che tanto ve lo posso descrivere a parole ma non ci si può sostituire alle "note del cuore" (già... questa frase non significa assolutamente nulla, è presente solo per fare "scena"), avete Spotify? Ecco, usatelo.
Tracklist:
- You're in Love
- Never Use Love
- Lay It Down (GUARDA CASO E' LA MIA PREFERITA!)
- Give It All
- Closer to My Heart
- Between the Eyes
- What You Give Is What You Get
- Got Me on the Line
- You Should Know by Now
- Dangerous but Worth the Risk
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* da qualche parte c'è anche Crosby come chitarrista, ma tanto noi guardiamo a DeMartini perchè è più carino
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