Recensione Megadeth - The Sick, the Dying and the Dead!

Con "The Sick, the Dying and the Dead!" (il buono, il brutto, il cattivo) i Megadeth, confermano sicuramente tutte le aspettative che le singole tracce rilasciate sino ad ora: "We Will Back", "Night Stalkers" e "Soldier On!", ci avevano ispirato. Un ritorno alle sonorità delle origini, con qualche ammiccamento a: "Rust in Peace" e "Coundown to Extinction", che sicuramente non deluderà i fan più datati e innamorati del thrash "old school" della band americana.

Molte metalband giunte ad un certo punto del loro percorso artistico provano a riproporsi, cercando di replicare i fasti dei primi album, con il solo risultato di sembrare tristemente agée, come l'attempata che volendo svecchiare, mette il perizoma di pizzo rosso in bella vista sopra al pantalone aderente. 

Questo non è il caso di Dave Mustaine (cantante e chitarrista), che a dispetto dei suoi 61 anni - possiamo dire con orgoglio : SUONATI - e i precedenti problemi di salute, dimostra come sia possibile continuare a metterci grinta e risolutezza, producendo headbang come un ossesso ! 

Nonostante la presenza di riff "noti", infatti, l'album risulta incredibilmente piacevole, con 12 tracce ben ripartite in un'oretta di ascolto netta e picchi di grande adrenalina, partendo dalla traccia d'apertura "Life in Hell", passando per "Soldier On!" e "We'll Be Back". Senza contare "Police Truck", un brano che avrebbe certamente reso orgoglioso Lemmy Klimister (è esplicito infatti l'omaggio reso all' ex cantante dei Motorhead).

Uno Steve DiGiorgio (Testament) al basso che sostituisce David Ellefson - coinvolto in uno scandalo a Maggio di quest'anno - e un Dirk Verbeuren (Soilwork) alla batteria, che insieme al chitarrista Kiko Loureiro (Angra) sono una garanzia: le chitarre si integrano alla perfezione tra loro e la sezione ritmica trova un perfetto accordo, nonostante la mancanza dello storico bassista.

Un album davvero convincente da cui si evince chiaramente il grande ritorno agli 80s che stiamo vivendo per quanto riguarda l'industria musicale, ben evidente anche nei video rilasciati, che sembrano usciti dalla saga di "Terminator".

Voto 8/10

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